Dialogo post-pasquale di alcuni amici (oggi quasi tutti presenti e consapevoli) risalente a 65 pasquette orsono, teletrasportato ai nostri giorni. 18/04/2022
Avviso: contiene materiale comprensibile solo a naresi adulti.
—-“Tutti hanno una ‘robba’ o una casa in campagna; beati loro che possono divertirsi per la ‘sciampagnata’ e fare feste quando vogliono…!”.
—–“Noi invece staremo qui, dentro al bar, a giocare al bigliardino”
-“Sbaglio c’è! Domani anche noi siamo chiusi abbiamo tutto pronto per la ‘sciampagnata’ ed il bar sarà chiuso tutta la giornata. Mia suocera ha preparato tre teglie di pasta al forno, due turtera di spinciuna e un ’82 (e rimorchio) di ‘mpanate’ con la cicoria che, a solo pensarci, mi viene fame. Mi dispiace ma, come si dice: ‘prima sopravvivere, poi lavorare”.
—-“Questa nuova è! Non era: prima vivere e dopo filosofare?”
—-“Si, questa mia è la versione popolare col pugno chiuso “
—–“Allora come la mettiamo per domani?”
—-“Organizziamo una bella partita di poker a casa e…speriamo che sdilluvia o avete altre idee.”
—-“Ma qual è il problema? La casa? Nenti ci fa. Usciamo lo stesso e poi torniamo a casa per mangiare e, dopo pranzo, torniamo in giro.”
—-“Si, ma in giro dove?”
—-“Come dove? Dove vanno tutti. O stratuni di Camastra!”
—-“A fare cosa?”
—-“A muschiari”
—-“Stai attento al DDT…”
—-“Si, tranquillo…”
—-“Ma un punto fisso di riferimento lo dobbiamo avere.”
—-“Un posto dove ci possiamo sedere, anche per terra e guardare la gente che passa.”
—-Vero è
—-Ci sono! Ho trovato
—-Domani ci sistemiamo tutti nel posto più panoramico dello stradone
—-Dove, dove?
—-O Casillieddru di Camastra.
—-Mizzica! Luntanu è! Dobbiamo andarci a piedi?
—-No! Cci jammu cu circu!
—-Perfetto, ok, a domani –allura- o casillieddru.
—-A domani
Tania Maculan
Giovanni Provenzano
Giovanna Marziano
Calogero Cacciatore Lillo
Rosa Franco
Attilio Rao
Lina Franco
Paolina Alaimo
Calogera Maletta
Carla Cumbo
Lina Monaco
Giuseppe Giuliana
Carmela Vasco
Mariaconcetta Mule
Maria Salustro
Lillo Bracco
Filippo Parla
Carmencita Giunta
Diego Graccione
Giovanni Mule
Lina Arnone
Giudice Conchita
Maria Luisa Tornambé
Angy Angy Angy Angy
Angelo Calcasola
Srgiovanna Aicolino
Angelo Chianta
Dina Franco
Crocetta Arena
Luigi Osvaldo Di Rosa
Mariapia Cancemi
Francesco Brunetto
Diego Trupia
Grazia Lucia Alaimo
Maria Farruggio
Angelo Gallo
Elsie Perez Llewellyn
Giovanni Bellavia
Franco Destro
Graziella Malluzzo
Bracco Andrea
Michele Geraci
Rosa Alba Dorsi
Merlini Firenze
Rosalia Puma
Tito Fontana
Lina Dalli
Lina Bellavia
Rosario Puzzo
Mari Cancemi
Elvira Marrix
Lina Scanio
Jennifer Condello
Valparadiso Naro Autore Amministratore
Lillo Italiano Ciao Lillo, la nostra non vuole essere la risposta alla tua interessante domanda ma una riflessione sulle varie ipotesi che derivano da un semplice ragionamento logico-deduttivo: all’epoca dei fatti, la strada statale nel tratto Naro-Camastra era sentita come una propaggine della nostra cittadina, sia per la vicinanza con l’abitato di Camastra, Comune molto vicino a Noi e non solo fisicamente, sia perchè -rispetto agli altri percorsi di uscita (del tempo) dalla città- era l’unico che si sviluppava su uno scenario pressoché pianeggiante, contornato da un paesaggio curato, con vocazione (allora) incipiente residenziale.